Monday, October 28, 2013

Tutorial: come fare (e usare) un conetto di carta

Oggi ho pensato di postare un piccolo tutorial per fare una cosa semplice semplice che io ho sempre visto ma ho fatto fatica a memorizzare e capire senza una sequenza di immagini. Alla fine mi è stato tutto chiarissimo al corso della Wilton, e anche se serve un po' di pratica e malizia per utilizzare il cornetto con nonchalance senza imbrattarsi di quello che ci si mette dentro, una volta che ci si appropria della tecnica questa si rivelerà utilissima in un sacco di occasioni, nel mio caso quasi sempre e solo nelle decorazioni col cioccolato.
L'alternativa e usare una tasca da pasticceria con punta tonda 1 o 2, ma in tal caso poi bisogna lavare la tasca e i beccucci, magari per fare una cosina semplice semplice! Coi conetti, invece, che si possono preparare con largo anticipo e conservare impilati in modo da averli a portata di mano quando servono, si ottiene lo stesso risultato senza dover poi lavare niente. 
Insomma, per me vale proprio la pena mettersi un attimo e imparare.
Ci sono in vendita dei triangoli di carta forno già tagliati della misura giusta, ma costano e per me non ha molto senso quando bastano 15 secondi per tagliarsene uno dal proprio rotolo.


Tuesday, October 22, 2013

Focaccine di ceci

Altra ricetta di Misya, che capitava a fagiolo visto che anch'io, come lei, avevo della farina di ceci da finire.
Ero scettica, soprattutto quando ho dovuto andare a occhio con gli ingredienti, perché nelle dosi indicate non mi veniva, invece si è rivelata una cosa facile facile, veloce da fare e da cuocere, carinissima da vedere, e che si presta benissimo accompagnata da salumi, o formaggi.
È un tale piacere vederle crescere, gonfiarsi e colorarsi in pochi minuti!!!
Mia mamma ha sperimentato più di me gli accoppiamenti ed è stata molto soddisfatta del connubio col parmigiano (??), io ci vedrei meglio prosciutto crudo, o anche stracchino (?), ma devo ammettere che le ho mangiate da sole, così, perché non ero preparata e non avevo salumi in casa.



Saturday, October 19, 2013

Muffin d'Autunno

Sebbene mi reputi una persona assolutamente 'estiva', pure l'autunno esercita un certo fascino sulla sottoscritta. Ottobre specialmente. Quando ottobre arriva, io vorrei essere ancora a Qingdao, che vanta gli autunni tra i più belli che io abbia mai visto. Il colore del cielo è limpido, gli alberi diventano di tutte le sfumature del rosso e arancione, la temperatura ancora mite ma comincia appena a farsi frizzantina, le giornate sono tutte belle, senza pioggia né afa e si ha una gran voglia di stare all'aria aperta. È un mese magico e di colori che scaldano e regalano il sorriso.


Quest'anno ottobre lo passo in Italia, e quando ho letto di questo contest mi sono incuriosita. Se penso all'autunno mi viene in mente zucca!uva!funghi!castagne!cachi!
E per l'occasione, mi sono inventata una ricetta. Non volevo partecipare con una letta da qualche parte, sentivo che potevo tirar fuori qualcosa di decente, e che fosse mio mio.
E cosí, complice un pezzo di zucca in frigo e dei funghi (le crave, in piemontese) regalate a mia mamma da una paziente, ho optato per un antipasto che li contenesse entrambi. Se vogliamo dirla tutta, il re della ricetta è il fungo, perché la zucca non si sente quasi, e dà giusto quel po' di colore a questi muffin morbidissimi da servire con una salsa che ne esalti ancor di più il sapore.

Osservazioni:

- Io ho usato dei funghi che non erano il massimo, quindi nella ricetta ho messo 'porcini' e di sicuro migliora.
- I funghi coprono il sapore della zucca, quindi se preferite dei muffin più dolci (la salsa poi è molto saporita quindi ci sta bene lo stesso), aumentate la zucca e non mettete i funghi nell'impasto, ma solo sopra.
- Io volevo buttarci dentro anche le noci, ma come ho imparato da Masterchef, troppi sapori, per di più forti, non vanno bene, quindi mi sono trattenuta e le ho usate solo come decorazione. Vi dirò, ho provato i muffin con e senza noci intorno, e senza sono molto meglio.
- Ero anche indecisa tra speck e pancetta e ho optato per lo speck perché è meno grasso. Ho fatto la scelta giusta, anche se con la pancetta non li ho ancora sperimentati. 
- Io consiglio di servirli tiepidi, sia muffin che salsa.




Wednesday, October 16, 2013

Delusa e arrabbiata

Come fa male constatare di essere invisibile a persone che hanno significato tanto per te, in un passato che comunque tanto lontano non è. Che delusione accorgersi di non significare proprio niente per loro, che hanno avuto un ruolo tanto importante e intenso nella tua vita, anche se brevissimo. Come è brutto accorgersi che certe ferite hanno lasciato un segno, anche se pensavi che si fossero rimarginate. Come fa arrabbiare vedere che certe cose riescono a far male anche se ci si è rifatti una vita e si è felici.

Il Vj è tornato dal suo viaggio di nozze, ed era all'inaugurazione di un nuovo locale, insieme alla moglie, che descriveva il matrimonio e faceva vedere l'anello a tutti.

Tuesday, October 15, 2013

Lasagne con melanzane, salsiccia e toma


Ricetta in archivio che arriva da questo blog. leggermente modificata visto che il formaggio botto non so cosa sia, ma il tizio del mercato ha detto che è una specie di toma, e quindi toma è stata. Inoltre la ricetta chiedeva le lasagne di spinaci ma io ho usato quelle normali.
La foto della ricetta era al limite della goduria e di quelle che fan sbavare insistentemente sulla tastiera, quindi le ho proposte a mia mamma insieme ad altre, e lei ha scelto queste da associare a una teglia di lasagne classiche. 
Erano buone, davvero buone, a detta di tutti, ma pesantine… Insomma, noi le abbiamo mangiate doppia una porzione (doppia, per alcuni…. non farò nomi) di lasagne al ragù, quindi eravamo già belli sistemati per la serata. Però una vera goduria, di quelle cose che proprio ti dan soddisfazione anche se sei costretto a fermarti perché troppi bis non li puoi fare.
Inoltre, le foto fanno cagare come al solito, scusate ma io proprio non ce la faccio davanti agli ospiti a fare le cose per bene, riesco solo a prendere la macchina fotografica, tutta di nascosto scattare un paio di foto, non riguardarle nemmeno e metterla via. E già così mia mamma non manca di dire che io faccio le foto per internet… E la cosa non le va giù visto che il mio blog non è destinato alla lettura di gente che sanno chi sono… Ovvi i motivi :)
Poi quando prepari qualcosa per cena la luce è per forza artificiale, o no? Insomma invidio tutte coloro che riescono a fare foto almeno decenti dei loro piatti, io forse non mi impegno abbastanza ma non saprei proprio come risolvere i problemi della notte che cala e la luce solare che se ne va.
In ogni caso, questa è la ricetta :). Se ci tenete a una bella foto, usate una teglia rettangolare (noi ne avevamo solo una ovale e la cosa non aiuta la distribuzione della pasta), e lasciate riposare la lasagna prima di servirla. 
E non sentitevi troppo in colpa se è una bomba… Il freddo sta arrivando e ci servono energie per stare più caldi! Doppio allenamento in palestra e siamo a posto!



Saturday, October 12, 2013

Biscotti al limone


Anche questa ricetta viene dalla cucina di Misya e mi incuriosiva… Sono in fase limone. A me i biscotti secchi italiani non piacciono a meno che non li possa inzuppare da qualche parte, mentre quelli 'chewy' mi fanno impazzire e non riesco a fermarmi.
Di questi sono rimasta piacevolmente sorpresa, perché anche non essendo 'chewy' come quelli americani (tipo questi, o questi, questi, questi, o questi),  o friabili all'esterno e poi morbidissimi e chewy all'interno, come questi o questi, restano comunque morbidi e si prestano benissimo all'impucciatura. Col the ci van da dio, anzi sembrano fatti apposta per essere gustati nel pomeriggio con un bel the al limone. Sarebbero l'orgoglio di una lady inglese al suo the delle 5. Non troppo dolci, né troppo limonosi, sono davvero perfetti così come sono. Io ci ho aggiunto solo 1 pizzichino di sale che secondo me ci sta sempre, e ho aumentato un po' le dosi del succo e di conseguenza della farina.
E ho una mezza idea di rifarli, stavolta usando il lime… Chissà che viene fuori??



Saturday, October 5, 2013

Farinata di ceci

Questa è stata una di quelle ricette che ho visto, sono uscita a comprare quello che mi mancava e ho proposto la sera dopo. L'ho vista da Misya e non ho proprio resistito! In pratica c'era in un paesino vicino a dove vivo una pizzeria molto piccola e semplice, ma la loro farinata era speciale. Croccantissima fuori e quasi cremosa all'interno. Era una cosa da sballo. Poi il pizzaiolo si è spostato, e io dietro a seguire le sue tracce finché l'ho ritrovato in un'altra pizzeria sempre vicino. Per anni siamo andati a mangiare li solo per la sua farinata. Abbiamo anche fatto cene solo a base di farinata… Poi la pizzeria è stata trasformata in ristorante cinese e lui è sparito! Era stato avvistato niente di meno che… al ristorante della piscina del mio paese!!! Poi se n'è andato anche da li per andare a gestire un'altra pizzeria sempre al mio paese. Sono andata a mangiarci ma… nel menu non compariva la farinata!!!! Ero talmente delusa che sono andata a chiedere. Effettivamente, il pizzaiolo era proprio lui, con la moglie, ma han detto che in questa pizzeria avevano un forno solo quindi non ce la facevano con le pizze, se facevano anche la farinata. Damn it!! Insomma non sono ancora riuscita a mangiarla. Dovrò aspettare che comprino un altro forno o che organizzino serate apposta solo per farinata.
Insomma con questo stato d'animo ho preparato e mangiato la mia farinata. Ho tenute le mie aspettative sul basso, perché la maggior parte delle farinate che ho mangiato nelle normali pizzerie erano morbide e basta, senza alcuna croccantezza e non erano granché. In Liguria ne ho mangiate di tutti i tipi, sia gialle che bianche (e non mi ricordo che farina usino per quelle bianche), ma vi dirò, la mia preferita è rimasta sempre quella del pizzaiolo vagabondo.
Insomma… Che mi direste se vi dicessi che questa, proprio questa qui sotto, è tra le migliori che abbia mai mangiato?? E non certo perché l'ho fatta io, la ricetta non è farina del mio sacco. Ma secondo me il segreto sta proprio nella cottura e nell'olio. Dovete chiudere gli occhi e non pensare alla quantità assurda d'olio che dovrete usare. Sembra davvero TANTO, lo so, e vedere il composto quasi galleggiare nell'olio non è una bella cosa, però in cottura tutto si sistema e l'olio viene assorbito e non è che scompare, però non si vede più. Insomma, non è una cosa da mangiare tanto spesso, però se la volete buona e croccante dovete davvero accettare questa cosa dell'olio. Insomma, io sono la prima salutista ma qualche volta un'eccezione si può fare, soprattutto se ne vale la pena.